Un passo dopo l’altro
La strada sotto ai piedi
Aria frizzante sulla faccia
Odore di fiume nelle nariciUna vista mozzafiato
Il grande Ben che ti guarda
E la gente che ti incrocia
Sorride alla vitaLo stridio di freni
Portato dall’aria elettrica
Il rumore di urla dentro alla testa
Che si avvitano su se stessePassato il ciclone
Vagano i tuoi occhi scuri
Lacrime e paura ancestrale
Paura di morire ora, quiCammini veloce protetta dal tuo velo privato
Stringi forte le mani e il cuore
Per non aver più paura
Di essere te stessaSei una foto rubata
Nell’istante più tetro della giornata
Ti sembra di poter scomparire
Davanti alla tragediaCorri veloce e hai attraversato tutto il mondo
Cristallizzata ormai
Dentro una fotografia che non è la verità
È stato solo un momento di pura follia
(23 marzo 2017)
Archiviato in:Poesie Tagged: Londra, Poesia, Terrorismo
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