Sanremo 2017. And the winner had to be:

Fiorella Mannoia! 

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Avrei dovuto poter scrivere questo. E invece, ha vinto:

 Francesco Gabbani

 Ok. Niente da ridire sulla canzone che è comunque orecchiabile e carina (oltretutto solo io ci sento il giro di chitarra di America dei Toto nel refrain -si dice così giusto?), ma: chi cavolo le vota ‘ste canzoni?

Un anno, questo 2017, dove la media di canzoni meritevoli era molto alta, un anno dove sono presenti Fiorella Mannoia con una canzone che tocca il cuore (il mio sicuro, sembra che parli di me, infatti mi fa piangere a dirotto), Ermal Meta con una canzone che parla della violenza che ha subito da suo padre, Paola Turci con un rientro in grande stile dopo anni bui, un Samuel che farà sfracelli in radio con una canzone bellissima e un Sergio Sylvestre che sempre di più dimostra la sua vena soul…

Certo, qualcosa doveva suonarmi strano alle varie eliminazioni delle Nuove Proposte dove una Marianne Mirage è stata spedita a casa subito. Oppure l’eliminazione di Ron con una canzone non eccelsa ma comunque poetica come sempre… 

Vi dirò, sono perplessa. Perplessa perché dopo anni in cui ho visto arrivare secondi o terzi personaggi come Pupo&Filiberto che, lasciamo perdere, oppure gli Elio e le storie tese che sicuramente meritavano di più la vittoria, proprio quest’anno con tutto questo parterre de roi, decidono di far vincere la canzone dello scimmione? Mah!? 

Si vocifera che servisse il personaggio irriverente e divertente da mandare all’Eurofestival a maggio e Gabbani è adatto allo scopo di un’eventuale vincita. Come se ora, l’Eurofestival fosse alla stregua di un Grammy o di un Mtv Music Awards. Ok, mi ripeto: Mah!? 

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