Ciao Dolores
Sei stata una delle cantanti a cui mi sono più appoggiata nei miei momenti bui, quando i giorni lunghi dell’adolescenza si fondevano dentro notti di pensieri lugubri e lacrime. La tua voce, così forte e piena di dolore, si prestava bene ad essere imitata, urlando a mia volta e, così, lasciando andare il mio di dolore.
Quando ci lasciano personaggi che, non abbiamo conosciuto personalmente, ma in qualche modo ci sono stati vicini con loro spirito, soprattutto se così giovani, siamo sempre a chiederci:
Ma chi siamo noi, piccoli e insignificanti umani pieni di dubbi e lacrime, in confronto all’universo che decide come ogni singolo mattone si deve andare ad incastrare agli altri? In fondo è solo la Vita che inesorabile va avanti, anche se non vogliamo.
Ciao Dolores.
Che il tuo viaggio continui lassù, in mezzo alle stelle dove siete ormai in tanti, sono sicura che i concerti tra voi su lì si sprecano e dico una cosa: sono un po’ gelosa delle stelle che possono ascoltarvi, voi, tutti lì.
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