sabato 20 maggio 2017

[Review] Lush Crema mani e corpo Charity Pot

Ma quanto tempo è passato dall’ultima Review di prodotti per il corpo e la persona? Mesi? Anni? 

Dai, qualche volta, mi viena ancora lo sghiribizzo di spiegarvi per bene un prodotto, così che possiate decidere se comprarlo oppure farne a meno. 

Oggi vi parlo della crema mani e corpo Charity Pot della marca inglese Lush.

Chi, magari, mi seguiva anche sull’altro blog, quello di Beauty, sa benissimo che Lush è una delle mie marche di cosmetici e prodotti corpo preferita in assoluto. Purtroppo, negli ultimi tempi, causa la mia condizione di disoccupata, non ho potuto fare molti acquisti in questi profumatissimi negozi (1, per il fatto che devo comprare in internet sul sito dopo che mi hanno chiuso il negozio di Novara oppure se vado in qualche città dove è ancora presente il negozio e 2, perché il prezzo non è proprio a buon mercato), ma qualcosa ancora acquisto, per esempio i balsami labbra di cui non posso fare a meno: Buttered Brazils e l’adorato (lo uso dal lontano 1998, per dire) Whipstick

Questa crema intanto, oltre che essere naturale e certificata contenente ingredienti selezionati e provenienti da commercio equo e solidale di Ghana e Kenya (che già di per sé validano l’acquisto), è anche una crema per la quale la Lush si impegna a versare l’intero ricavato (meno l’Iva, come ben segnalato sulla confezione) a delle organizzazioni no-profit, che di volta in volta vengono decise dalla sede italiana (per quant’ riguarda l’Italia). 

La crema che ho acquistato io, versa i soldi in beneficienza alla Youable Onlus, che aiuta con mezzi propri le persone disabili per poter far praticare sport a queste persone sfortunate. 

E questo per quanto riguarda la parte di beneficenza. 

Per quanto riguarda la parte della prova in se stessa, posso dire che questa crema ha un profumo molto buono ed è la prima cosa che salta al naso direi. Il sentore che sprigiona è dolce, quasi di miele, con una punta di fiorito anche se dovessi descrivere con una parola sola il profumo direi sicuramente: dolce. Quindi, alla larga se non amate i profumi persistenti e dolciastri, tipo tortina o cioccolato o vaniglia, insomma, i profumi da mangiare!

La consistenza è in crema, abbastanza densa, diciamo che non scivola via appena la metti e, per questo motivo, tende ad essere abbastanza ostica da far penetrare nella pelle. Infatti, pur mettendone pochissima, bisogna massaggiare molto bene per non risultare unte e bisunte. Credo che questo sia il più grande problema riscontrato, per chi, come la sottoscritta, non ama proprio stare mezz’ora a cercare di far penetrare la crema sulla pelle.

Questa è la quantità che uso di solito per le mani (un poco di più per il corpo). Tanto per capire. Indi per cui, questo barattolo vi durerà una vita e mezza come minimo, a meno che non mettiate crema sulle mani e su varie parti del corpo ogni 20 minuti, per tutto il santo giorno. 

È indicata per pelli molto secche, pelli screpolate e che si desquamano (come le gambe dopo la depilazione) perché contiene gel di aloe che aiuta anche a lenire eventuali rossori. Lascia la pelle liscia e morbida, perché contiene burro di cacao, per molte ore dopo averla applicata (per esempio, il profumo persiste fino a 4 ore dopo l’applicazione!) 

La Charity Pot viene venduta SOLO nei negozi monomarca Lush e sul sito internet Lush che ha uno store online molto valido e in cui potete pagare anche con PayPal. Costa €20.90 per un barattolo (riciclabile al 100%) da 240gr di prodotto, con una scadenza a 12 mesi. 

Fatemi sapere se l’avete già provata oppure la proverete dopo questa mia Review. Giusto per scambiarci delle informazioni importanti.


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