sabato 15 aprile 2017

“L’Infinito nello spazio” (#ErmalMeta)

É uno schianto di stelle cadenti
A tratti così splendenti
Ma tu lo stesso me le racconti?

Miliardi di anni luce
Interplanetario momento che si traduce
In zone dischiuse all’occhio che seduce

Va l’astronave del mio pensiero
A velocità di curvatura e il fido scudiero
Forse cambierò idea ma non il tuo sentiero

Nello spazio-tempo più profondo
Mi perdo e le lucciole intorno al mondo
Nel freddo siderale affondo

Attracco alla base stellare
Con la tua musica vivo un orbitare
Attorno alla Terra e a squarciagola cantare

Sogno di poter sentire
Il tuo respiro vicino al mio cuore
Nell’infinito dell’Universo tepore

(10 aprile 2017)


Archiviato in:Poesie Tagged: Ermal Meta, Poesie, Raccolta

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