Sto fluttuando da tempo immemore
Sganciata da tutto quello che può trattenere il caldo dentro le mie ossa rotte
Provo a guardarmi in giro vicino ai miei arti spezzati dal dolore dei momenti passati
Penso e ripenso a come mi immaginavo da bambina
Come sarei diventata da grande?
Cosa sarei stata in grado di fare?
Scrivere? Suonare? Cantare?
Solo vivere?
Nessun disturbo per voi, nessuna risposta alle mie richieste incessanti d’amore
Solo il silenzio piu spaventoso dentro ad urla continue
Solo solitudine nel bel mezzo della massa di persone che mi circonda ma senza vedermi
Orbite di occhi vuoti che mi guardano senza vedermi davvero
Stato emotivo alterato nella forma e nei pensieri testimone di una voglia di restare sempre presente a me stessa
Nessuna intenzione è più grande del tempo che passa, tutto scorre ma niente finisce mai davvero
Sto sopravvivendo e questa situazione mi sta lentamente disfacendo l’anima e appesantire il cuore
Mi libererò mai di tutto questo veleno che mi ottunde il cervello?
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