Pensieri pensierosi

Voglio condividere con voi alcuni miei pensieri.

Voi non mi conoscete personalmente, ma solamente attraverso questo piccolo spazio personale che cerco di mantenere vivo, proprio come mi mantengo viva io. 

Mantenersi viva, già, ho usato questa frase e in effetti devo dire che rende bene quello che sento in questo momento. Non è sicuramente il primo, e so anche che non sarà l’ultimo, momento no della mia vita e, forse, proprio per questo motivo mi sto aggrappano a tutto quello che può darmi un appiglio per non scivolare sul fondo del burrone. 

Uno dei miei appigli è diventato questo diario 2.0, perché di questo si tratta e non voglio vantarmi di altro, un piccolissimo spazio di pensieri, musica, libri, amori virtuali ecc. Ha parecchie declinazioni la mia voglia di vita e un’altra, molto importante è la lettura. Leggere mi trasporta in mondi magici dove posso vivere la vita di altre persone senza viverla. Leggere è sognare. E io sogno. Sempre. Anche ad occhi aperti (chi mi segue da un po’ lo sa che sono una sognatrice incallita!), no anzi, ad occhi apertissimi. 

E poi c’è la musica. La musica aiuta ad evadere, perché a volte hai bisogno di sentire note scivolare dolcemente e arrenderti ad esse. Così per divertimento o rilassarsi. Nell’ennesimo momento no, iniziato a gennaio 2016, la musica l’ha fatta da padrona, facendomi stare male prima e poi piano piano, riprendere nello stesso modo. Come David mi ha aiutata nel 1993, oggi mi sta aiutando Ermal. Bene, ok, ho 41 anni e sono ancora qui a fare la fan sfegatata di un personaggio famoso. Ho già la camera tappezzata di foto e cimeli di David, ora inizio con quelli di Ermal, lo sapete che mi avete persa vero? 

(Risate) 

Vorrei cambiare tante cose nella mia misera vita. Chissà che questa nuova linfa vitale non aiuti. Lo spero.

(io ve lo dico: oggi mi sentite abbastanza sul positivo ma è capace che domani pianga a dirotto per una cavolata… eh, brutto brutto essere bipolari!)

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