Le donne dell’est

Tutto questo bailamme suscitato da una trasmissione nazional-popolare proprio non me l’aspettavo. No. E sono rimasta anche un po’ basita, devo dire la verità. 

Succede che sabato pomeriggio, su RAI 1, va in onda il talk show di Paola Perego “Parliamone sabato” e durante la punta pensano bene di parlare del come e del perché gli uomini italiani preferiscano le donne dell’Est Europa (russe, bielorusse, ucraine ecc). Ma è stato scelto un metodo che è stata una via di mezzo tra il serio e il faceto che ha fatto drizzare i peli sulle braccia a migliaia di persone. 

Incriminato è stato questo cartello:

Ecco. Ora, diciamocelo seriamente, chi leggendo questo cartello non ha pensato: “ahahaha che ridere, in effetti…”, io, almeno, l’ho pensato. Ho riso della boutade e poi mi sono detta che però, così, fanno passare TUTTE le donne dell’Est come delle, mmm, ci siamo capiti, no? E questo non mi sembra giusto, perché non é vero. Assolutamente. 
Allora, da uno scherzo, vedendo poi le ospiti dell’Est presenti in studio per disquisire della cosa, ci si poteva rendere conto benissimo, senza essere dei geni della comunicazione sociologica, della piega pecoreccia della puntata, ne è venuta fuori una tragedia, manco avessero sgozzato un capretto in diretta. 

Naturalmente, la chiusura del programma non mi dispiace per niente, perché era il solito insulso e nazional-pecoreccio-popolare show italiano del pomeriggio dove argomenti seri vengono trattati in maniera alquanto discutibile (e questa cosa lo dimostra appieno!) e di Barbara D’Urso ne abbiamo già una e, scusate, ma basta e avanza. No, la chiusura è stata doverosa perché, al sabato pomeriggio, sulla prima rete italiana, è una cosa indecente istigare, anche se per scherzo, al sessismo e al razzismo. 

La domanda che ora vi pongo è:

Se l’avessero mandato in onda su Canale5, avrebbe avuto tutto questa risonanza secondo voi? 

Va da sé che per me la risposta è “No”.

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