Come ogni anno, ricordiamo il giorno in cui il Mondo, si rese amaramente conto della cattiveria di certe persone. Il giorno in cui l’Armata Russa liberò il campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, trovando all’interno i pochi sopravvissuti a fame, malattie e forni crematori.
Oggi, ricordiamo a noi stessi che queste cose non devono più succedere. Che tutte le persone sono uguali senza distinzione di razza e religione, che NESSUNO può decidere di troncare una vita umana per il gusto di farlo o per bramosia personale.
Con questi venti di populismo e nazionalismo che spirano sull’Europa e, soprattutto, sulla più grande democrazia mondiale, il monito di questa giornata deve rimbombare forte e chiaro nelle orecchie di tutti gli uomini.
M A I.
P I Ú.
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